Corso di PHP 

Variabili


 

Uno degli aspetti base di ogni linguaggio di programmazione sta nelle variabili. Le variabili del PHP, in modo simile al Perl, ma diversamente dal C, sono molto flessibili e vengono riconosciute automaticamente. La variabile PHP viene definita nel suo contenuto dall'engine. Chi ha una anche leggera infarinatura del C sa che invece lì le variabili devono essere definite. (Chi di voi ricorda il Pascal?!? Beh, in quel caso le variabili andavono ben specificate a monte del programma... ed era spesso lì l'errore... ma non perdiamo il filo!!).
Le variabili possono nel PHP contenere di tutto. Imparerete con il tempo che la variabile del PHP può essere usata come un notes dove inserire una funzione che deve essere richiamata più volte. Ora il discorso potrà sembrare campato in aria, ma quando arriveremo a parlare di database capirete bene di cosa parlo!!

L'inizializzazione di una variabile può essere fatta semplicemente assegnandole un valore (ricordate l'operatore =). Non deve essere definita a monte, ne tanto meno si deve definire di che tipo è. A volte però può essere utile e necessario farlo! Per assegnare anche il tipo alla variabile questa è la sintassi:

$variabile = (int) 1;

Per sapere quali sono i tipi di variabili (da sostituire a posto di int) consultate il manuale del PHP.
Importante: il simbolo che identifica la variabile è $ (che ricorda il denaro!!).

L'inizializzazione di un array è fatta assegnandole un valore... ma in modo diverso!! Ecco l'esempio:

$nomi[ ] = "Davide"    // Questo valore è identificato come array $nomi[0]
$nomi[ ] = "Fabio"     // Questo valore è identificato come array $nomi[1]
.... così via!

In questo modo quando viene inserito un nuovo valore nell'array, questo diventa l'ultimo. E' importante ricordare che i membri di un array partono nel conteggio da 0 e non da 1.... è molto importante e ci servirà successivamente!

Esistono array anche multidimensionali (e saranno molto utili in futuro... capiteli bene!!), differenti da quelli visti in precedenza che invece erano array monodimensionali. Ecco alcuni esempi di array multidimensionali:

# Example 1:
$a["color"] = "red";
$a["taste"] = "sweet";
$a["shape"] = "round";
$a["name"] = "apple";
$a[3] = 4;

# Example 2:
$a = array(
"color" => "red",
"taste" => "sweet",
"shape" => "round",
"name" => "apple",
3 => 4
);


Esempi estrapolati direttamente dal manuale del PHP.
Entrambi questi array costruiscono la medesima struttura, ma sono scritti in maniera differente! Se provassimo ad esempio a richiamare una funzione del genere:

echo $a[name];

quale sarebbe il risultato?
A video comparirebbe:

apple

Ora vediamo un array multidimensionale più complesso:

$a = array(
"apple" => array(
"color" => "red",
"taste" => "sweet",
"shape" => "round"
),
"orange" => array(
"color" => "orange",
"taste" => "sweet",
"shape" => "round"
),
"banana" => array(
"color" => "yellow",
"taste" => "paste-y",
"shape" => "banana-shaped"
)
);


Notate le parti sottolineate... in questo caso si è creato un array multidimensionale più complesso. Per identificare un valore dell'array si devono richiamare 2 dimesioni... cosi:

echo $a["apple"]["taste"];

E come output ci sarebbe:

sweet

Con questo ho concluso questa lezione. Dalla prossima volta incominciamo a fare sul serio studiano i cicli iterativi.